L’utilizzo del pc e del tablet, la televisione accesa nella cameretta sono tra le principali abitudini dei bambini prima di addormentarsi, secondo uno studio condotto dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) e dalla Società Italiana delle Cure Primarie Pediatriche (SICuPP), presentato lo scorso 23 febbraio alla Camera dei deputati.
Il progetto intitolato “Ci piace sognare” è stato portato avanti da 111 pediatri di famiglia con l’obiettivo di monitorare i comportamenti relativi al sonno nei bambini e nei ragazzi di eta’ compresa tra 1-14 anni, valutando inoltre i fattori che possono influenzarli.
E così è stato visto che non si dorme abbastanza, anche tra i piu’ piccoli, si legge davvero poco, la maggior parte utilizza per addormentarsi TV, videogiochi, tablet, PC, diventati la ninna-nanna dei nostri tempi, anche nei primissimi anni vita.
Dai risultati del progetto emerge che solo il 68,4% dei bambini tra 1 e 14 anni dorme in modo adeguato, con una percentuale maggiore al Nord (72,9%) rispetto al Sud (62,8%) e in generale più bassa tra 10 e 13 anni (51,7%). Dati in contrasto con le raccomandazioni che il National Sleep Foundation (NSF) Americana ha fornito sulla durata del sonno nelle varie età pediatriche:
11-14 ore tra 1 e 3 anni
10-13 ore tra 3 e 5 anni
9-11 ore tra 6 e 13 anni
“Dal progetto “Ci piace sognare” è evidente che si legge molto poco – ha commentato la Dottoressa Marina Picca, Presidente SICuPP – basti pensare che il 65% dei bambini nella fascia d’età compresa tra i 3 ed i 4 anni utilizza la TV o un altro video per dormire. Percentuale che scende vertiginosamente al 48% quando si tratta di sfogliare le pagine di un libro. La percentuale dei bambini che usa la TV o un altro video per addormentarsi sale al 72% tra i 5 ed i 9 anni e al 79% tra 10 e 13 anni, ma il dato che maggiormente preoccupa è che sia già il 40% tra 1 e 2 anni. La durata del sonno è risultata minore quando il bambino guarda un video prima di addormentarsi o ha la TV nella propria camera”.