La musica è un linguaggio universale che supera barriere linguistiche, culturali e geografiche. Oggi Ocarina ascolta una canzone che rappresenta un inno alla tolleranza e alla valorizzazione delle diversità: 7 Seconds interpretata da Youssou N’Dour e Neneh Cherry.
Pubblicato nel 1994, il brano divenne un successo internazionale, rimanendo in classifica per un anno ed entrando nella top 3 di tutti i paesi in cui il disco venne commercializzato. Tutt’oggi è ancora molto conosciuta tanto che a quasi 20 anni dall’uscita del singolo, le radio la ripropongono frequentemente.
7 Seconds è una canzone multietnica, è infatti cantata in tre lingue (wolof, inglese e francese) da Youssou N’Dour cantante, compositore e musicista senegalese, e da Neneh Cherry cantante svedese di origini africane. Il brano scritto dai due artisti in collaborazione con con Cameron McVey e J. Sharp, parla dei primi 7 secondi positivi nella vita di un bambino appena nato che non conosce ancora i problemi e la violenza nel nostro mondo. Una storia di speranza e comprensione in un mondo diviso da discriminazione, conflitti e ingiustizie.
7 seconds non è quindi soltanto un motivetto orecchiabile, ma un pezzo che trasuda spiritualità che ad ogni ascolto trasmette emozioni, grazie anche alle voci profonde e da pelle d’oca dei due artisti, ma anche una melodia e un arrangiamento incantevole. Il testo contiene un appello a un mondo più tollerante e compassionevole, un invito rivolto soprattutto ai giovani di oggi a guardare oltre le apparenze, i pregiudizi e gli stereotipi, ad abbracciare la diversità come una ricchezza.
Di seguito vi proponiamo il video del brano diretto da Stéphane Sednaoui e girato in bianco e nero. Mentre i due cantanti eseguono il brano, vengono mostrate delle persone che camminano, talvolta compaiono diversi visi di differente sesso, età ed etnia.