Maggio è il mese dei fiori, dei colori e dei profumi, il mese ideale per stare all’aria aperta. Anche Ocarina vuole dedicare il primo brano della sua playlist di Maggio alla natura e all’amore per le piante e gli animali, ascoltando la sigla del famoso cartone animato Barbapapà.
Pubblicata in Francia negli anni nel 1970 come una serie di fumetti, il cartone fu poi realizzato dai giapponesi in collaborazione con gli olandesi, una serie tv ancora molto amata dai bambini e anche molto attuale in quanto portatore di un importante messaggio ecologista.
Barbapapà è una gigantesca creatura rosa dalla forma mutevole che all’origine della serie spunta misteriosamente nel giardino di due bambini. Insieme a Barbamamma danno vita a una numerosa famiglia composta da sette figli, ognuno con la propria distinta personalità. Sin dagli esordi difensori dell’ambiente, i Barbapapà si prodigano per il bene degli animali e la salvaguardia degli spazi verdi, e grazie alla capacità di modificare la loro forma riescono sempre ad aiutare chiunque si trovi in difficoltà.
La famiglia dei Barbapapà, è questo il titolo della prima sigla italiana dei Barbapapà, una dolcissima colonna sonora cantata dal coro de “Le Mele Verdi” e da Roberto Vecchioni che si occupò della traduzione della sigla originale (affidata a cantanti olandesi).
La canzone che fa parte dell’Abu Barbapapà si piazzò in classifica tra i 15 dischi più venduti con 300.000 copie vendute (sul lato B del disco cantano “L’opera delle rane”), e fu incisa per la Philips.
Una curiosità…nel tema di apertura della sigla “Ecco arrivare i Barbapapà/La famiglia Barbapapà” cantano anche Claudio Lippi e Orietta Berti che donarono le voci rispettivamente a tutti i personaggi maschili e femminili della serie.
Qui potete acquistare il brano. Di seguito il video