Tanti auguri a Dragon Ball, l’epico manga creato da Akira Toriyama, che il 20 novembre ha compiuto 40 anni! Con suoi personaggi carismatici e un immaginario che mescola arti marziali, mitologia e fantascienza, Dragon Ball debuttò nel 1984 sulle pagine della rivista giapponese Weekly Shōnen Jump, diventando presto un fenomeno globale e influenzando generazioni.
Pubblicato inizialmente come un manga settimanale, Dragon Ball ha seguito le avventure di Goku, un giovane dotato di una forza straordinaria e di un cuore puro, alla ricerca delle mitiche Sfere del Drago. La storia si è evoluta da un tono fiabesco e comico verso un’epica avventura piena di combattimenti memorabili. Con oltre 260 milioni di copie vendute nel mondo, il manga è diventato uno dei più venduti di tutti i tempi, conquistando il cuore dei lettori con la sua combinazione di umorismo, azione e temi universali come l’amicizia e la crescita personale.
L’adattamento anime, trasmesso per la prima volta in Giappone nel 1986, ha amplificato il successo del manga. Diviso in diverse serie (Dragon Ball, Dragon Ball Z, Dragon Ball GT, Dragon Ball Super), ha introdotto il pubblico a momenti iconici, come la trasformazione in Super Saiyan di Goku e le battaglie contro nemici leggendari come Freezer, Cell e Majin Bu.
Un elemento fondamentale del successo dell’anime è senz’altro la sigla, che in ogni Paese ha lasciato un’impronta indelebile. In Italia, la prima sigla di Dragon Ball è stata interpretata da Giorgio Vanni e si è trasformata in un inno generazionale. Con versi memorabili e un ritmo travolgente, la canzone cattura l’essenza dell’avventura e il senso di meraviglia dell’anime, diventando una delle sigle più amate di sempre.
In inglese, per l’adattamento Funimation di Dragon Ball, il tema “Mystical Adventure” fu cantato da Jimi Tunnell. Questo brano accompagnava la serie nelle prime trasmissioni negli Stati Uniti.
In francese, la sigla è nota come “Dragon Ball Générique” e fu interpretata nel 1988 da Francine Chantereau che registrò i titoli di coda delle prime trasmissioni televisive. La sigla è stata successivamente registrata e resa famosa da Ariane Carletti, famosa per molte sigle di anime trasmessi in Francia negli anni ’80 e ’90
Al di là del suo valore musicale, la sigla ha avuto un ruolo culturale cruciale, accompagnando i pomeriggi di milioni di bambini e rappresentando un punto d’ingresso nel mondo delle anime giapponesi. Ancora oggi, viene cantata con entusiasmo nelle fiere del fumetto e negli eventi dedicati alla cultura pop.
Di seguito la sigla in italiano:
In inglese:
In francese: