Negli anni ’80 e ’90, tra i cartoni animati più amati dai giovani spettatori, uno in particolare è riuscito a lasciare un segno indelebile: “Ti voglio bene Denver”. Questa serie televisiva animata di origine francese prodotta dalla World Events Productions nel 1988 fu trasmessa in Italia a partire dal 1989. Composto da 50 episodi, il cartone era una commistione tra avventura, commedia e tematiche educative, e raccontava la storia di un gruppo di amici e il loro legame con un dinosauro molto speciale.
Un gruppo di adolescenti californiani per puro caso, scoprono un uovo preistorico. Quando l’uovo si schiude, ne esce Denver, un dinosauro verde della specie Corythosaurus, l’ultimo della sua specie, che nonostante l’apparenza da gigante, è un animale buono, affettuoso e incline al divertimento.
Attraverso i suoi episodi, il cartone animato affronta temi come l’amicizia, l’accettazione del diverso, il rispetto per l’ambiente e la scoperta del proprio passato. Denver, infatti, possiede la capacità di trasportare i ragazzi indietro nel tempo. I protagonisti, pur affrontando pericoli e situazioni complesse (spesso legati a malintenzionati che vogliono sfruttare Denver), trovano sempre la forza di superare le difficoltà grazie alla loro amicizia e solidarietà.
Senz’altro in Italia, il successo di “Ti voglio bene Denver” fu amplificato dalla sua sigla iconica, diventata una vera e propria hit tra i giovani spettatori. Cantata da Cristina D’Avena, la sigla racchiude in poche strofe tutto lo spirito della serie. Il testo è un inno all’amicizia e alla scoperta, con versi che raccontano il legame tra i ragazzi e Denver e il senso di avventura che li accompagna in ogni episodio.
Il ritornello, semplice e orecchiabile, rimane impresso facilmente:
Ti voglio bene, Denver
l’ultimo dinosauro,
è il mio più grande amico
e molto di più!
La melodia, vivace e coinvolgente, trasmette un senso di allegria e spensieratezza, tanto che ancora oggi, è cantata con affetto da chi non ha dimenticato quel dinosauro verde e il suo spirito d’avventura.
