Con le canzoni si può essere seri senza essere seriosi e si può essere divertenti senza fare i pagliacci. Io sono molto attento alle dinamiche di costruzione del testo e le canzoni alla fine devono essere come filastrocche per bambini ai quali si deve comunicare tenendo conto del loro essere senza filtri.
Sono le parole di Max Gazze, musicista non a caso molto amato dai grandi ma soprattutto dai bambini. E’ ormai diventato un tormentone “La vita come è”, uscita a settembre 2015 e tutt’ oggi uno dei singoli più trasmessi dalle radio italiane.
Ancora una volta Max Gazzè è riuscito a parlare di argomenti seri e fare appunto considerazioni sulla vita, utilizzando un motivetto facile e orecchiabile perfetto per essere imparato e cantato dai bambini.
Per rendersi conto di come Gazzè sia amato dai più piccoli basta assistere ad uno dei suoi affollatissimi concerti e vedere che tra il pubblico ci sono anche tanti bambini e adolescenti scatenati. Lo stesso musicista ammette di chiedere alla band di “suonare come ci fosse un pubblico di bambini, di suonare quindi con calma, in quanto vengono raccontate delle cose”
Sicuramente il successo tra il pubblico giovanile è una soddisfazione per il musicista, padre di quattro bambini e che da sempre ha dimostrato di fare attenzione a tematiche legate all’infanzia. Basti pensare al brano “Mille volte ancora” – presente insieme a “La vita come è” nel suo ultimo disco Maximilian – dedicato al rapporto tra padre e figlio: un messaggio rassicurante per il figlio che sa che il papà sarà sempre al suo fianco, nei vari momenti della vita e lo accompagnerà sempre, anche nelle scelte difficili da accettare.
