Siamo nella stagione dei papaveri! Nei prati, in mezzo ai capi di grano sono sbocciati questi bellissimi fiori rossi dalla bellezza naturale e selvaggia.
Quando si parla di papaveri risuona subito in mente l’allegra melodia della famosa canzonetta degli anni ’50 Papaveri e Papere. Forse i più giovani non la conosceranno e proprio per questo Ocarina oggi la propone…così come facevano i suoi genitori con lei 🙂
Interpretata da Ninna Pizzi al Festival di Sanremo del 1952 Papaveri e Papere è un brano dal motivato allegro, all’apparenza frivolo ma che nasconde in realtà una satira politica: i “papaveri alti alti” sono i potenti, mentre le papere sono coloro che subiscono il potere.
La canzone si aggiudicò il secondo posto al Festival, ottenendo un largo consenso popolare per l’orecchiabilità e divenendo quasi un inno nazionale.
Sempre in quell’anno il Partito Comunista adottò la canzone per la campagna elettorale: su un manifesto, infatti, si vedevano gli “alti papaveri” (i democristiani) falciati dal vento rivoluzionario.
Una Curiosità – La canzone fu tradotta in quaranta lingue, anche in cinese
Qui potete acquistare il brano
Di seguito il video