Oggi Ocarina entra nel mondo immaginario di Pitt’Ocha, un bambino curioso e avventuroso, protagonista dell’album di canzoni The Picturesque History of Pitt Ocha, sesto lavoro musicale degli Ogres de Barback. Francesi, fratelli e tutti bravissimi polistrumentisti gli Ogre sono attivi dal 1994. Con l’arrivo dei loro primi figli, iniziano a comporre canzoni per bambini che portano nel 2003 all’uscita dell’ album che ha come protagonista il bambino Pitt Ocha. Un successo inaspettato con più di 140.000 copie vendute. In questa occasione il gruppo sceglie di donare un euro all’associazione Handicap per ogni album venduto. Per The Picturesque History of Pitt Ocha, il gruppo si circonda di artisti tra cui Tryo, Les Hurlements d’Léo e Pierre Perret . Le illustrazioni sono prodotte dai soliti partner degli Ogre, Éric Fleury e Aurélia Grandin
Con il passare degli anni tutti, piccoli e grandi, iniziano così ad amare Pitt Ocha, un bambino che vive in un mondo colorato e immaginario, pieno di strane creature e personaggi. A Pitt Ocha piace scoprire il mondo che lo circonda, ha sempre un’idea nuova e divertente, che lo porta a vivere avventure uniche e indimenticabili. Durante uno dei suoi viaggi più importanti, quello nel regno delle Fate, il bambino incontra creature fantastiche, come un unicorno che gli insegna l’importanza della pace, e un folletto che lo aiuta a trovare il regno delle fate. Una volta giunto nel regno, Pitt’ocha viene accettato dalle fate e viene invitato a un ballo magico. Durante la serata, conosce una fata speciale che gli dona un fiore magico che lo proteggerà per sempre.
E proprio attraverso le storie di Pitt’Ocha i bambini intraprendono un viaggio immersivo nell’immaginazione imparando allo stesso tempo valori importanti, come l’amicizia, la curiosità e la determinazione. In tutti i brani arte e fantasia si fondono con una attenzione particolare alla qualità del suono; il risultato è una combinazione unica di storie divertenti e musiche dai ritmi allegri e divertenti.
Di seguito potete ascoltare il primo brano “P’tit chat” del The Picturesque History of Pitt Ocha
