Oggi, venerdì 26 luglio, iniziano ufficialmente i Giochi Olimpici di Parigi 2024, segnando il centenario dell’8° Olimpiade dell’era moderna, tenutasi proprio a Parigi nel 1924. La cerimonia di apertura sarà la più grande mai vista; per la prima volta nella storia non si terrà dentro lo stadio ma lungo la Senna nel cuore della città e sarà aperta a tutti e tutte
Per celebrare questo evento straordinario, che nell’antica Grecia si svolgeva in onore di Zeus, Ocarina propone un tuffo nel passato con la sigla di “Pollon combinaguai”. Questo amato ritornello degli anni ’80 porta alla mente la serie animata “C’era una volta… Pollon”, tratta dal manga di Azuma Hideo, ambientata appunto sul Monte Olimpio, che ha come protagonista Pollon, la figlia del dio Apollo e nipote di Zeus.
Buffa e pasticciona Pollon aspira a diventare una dea a tutti gli effetti. Sul Monte Olimpo, cerca di aiutare le persone per guadagnare le monete magiche dal nonno Zeus, sperando di riempire il salvadanaio e conquistare il trono di dea.
Ogni avventura affrontata da Pollon prende spunto dalla mitologia. Episodio dopo episodio, la piccola dea incontra una serie di personaggi in difficoltà che sono tratti da storie ben note. Ci ritroviamo allora Poseidone, Ade e Persefone, Artemide, Atena, Dionisio, Narciso, presentati in chiave moderna e spesso parodica. La serie mescola umorismo e lezioni di vita, rendendo i miti accessibili e divertenti per i bambini. Uno degli episodi, intitolato “Poseidone alle Olimpiadi”, vede il dio del mare, timido e impacciato, alle prese con la sua incapacità di nuotare. Questo episodio utilizza l’incapacità di Poseidone come pretesto per comunicare messaggi educativi, culminando nella sua partecipazione alle Olimpiadi.
Sebbene il fumetto di Pollon sia stato pubblicato per la prima volta nel 1977, il cartone animato è andato in onda nel 1982 e trasmesso su Italia1 nel 1984. La sigla italiana, interpretata da Cristina D’Avena e scritta da Piero Cassano e Alessandra Valeri Manera, è diventata iconica, evocando nostalgia per quella generazione. L’anime è stato replicato sui canali televisivi Mediaset e trasmesso in Francia come “La petite Olympe et les dieux”.
Per chi volesse rivivere la magia di Pollon, Ocarina invita ad ascoltare la sigla, celebrando così le Olimpiadi con un viaggio nel passato.
Di seguito la versione francese