Da Cappuccetto Rosso a Cenerentola, da Hänsel e Gretel a Biancaneve: sono alcune delle fiabe più conosciute dei fratelli Grimm che prendono vita grazie a sessanta opere di venti artisti estoni che rimarranno esposte fino al 1 maggio a Ischia, presso il complesso museale di Villa Arbusto di Lacco Ameno.
La mostra, dal titolo “C’era una volta..”, è promossa dal Centro per la letteratura estone per Bambini di Tallinn e dall’Associazione Italia Estonia, dal Centro studi sull’Estonia e il Baltico, con il supporto di ELKK e la partecipazione dell’ambasciata di Estonia e il patrocinio del ministero della Cultura della Repubblica di Estonia.
La raccolta di Jacob e Wilhelm Grimm, nota in Italia con il titolo di “Fiabe del focolare”, è divenuta in breve tempo (la prima edizione è del 1812-15) un vero e proprio monumento alla fiaba di tradizione popolare, genere diffuso e tramandato in tutti i Paesi e che nel 2005 è stato inserito dall’Unesco nel Registro della Memoria del Mondo.
La mostra, che nasce da un’idea di Ulle Toode -presidente dell’associazione Italia Estonia, e della curatrice Viive Noor, prende spunto dalla constatazione che molte delle fiabe dei Grimm sono simili a quelle scritte da Giambattista Basile nel suo “Cunto de li cunti”, opera ispiratrice del lavoro storico-culturale e letterario dei fratelli Grimm.
I venti illustratori scelti per il progetto espositivo fanno parte della scuola attiva in Estonia, una delle più note ed affermate nel panorama editoriale e artistico internazionale: tra gli artisti alcuni hanno appena iniziato la loro carriera ed altri che hanno lasciato un importante segno nella storia dell’arte èstone e del Nord Europa.
Nel corso dell’ultima settimana di esposizione, è in programma un incontro con l’attore Fioravante Rea, che leggerà alcune fiabe destinate soprattutto ai bambini.
L’iniziativa rientra fra le attività di ricerca e valorizzazione della narrativa tradizionale da tempo avviate dal Ceic Istituto di studi storici e antropologici diretto da Ugo Vuoso, attività comprendenti produzioni editoriali, proposte di alta formazione ed il festival internazionale delle arti narrative Ethnoi/Fabula.
La mostra resterà aperta fino al 1° maggio e sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Ingresso libero.