Questo fine settimana andiamo in Abruzzo, perché il 27 novembre al Teatro dei Marsi di Avezzano inaugura la quinta edizione della rassegna “Le domeniche da favola”. L’iniziativa è organizzata dal Teatro dei Colori – Centro di produzione, ricerca e pedagogia nello spettacolo – che per l’occasione annuncerà il riconoscimento per il 29° anno consecutivo da parte del MIBACT – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – come struttura culturale professionale di ambito nazionale. Complimenti!
L’iniziativa, che nelle scorse stagioni è stata molto apprezzata dal pubblico, ha in programma tanti spettacoli per bambini e famiglie e prevede sei titoli, dai classici di Hans Christian Andersen, Esopo, Fedro, La Fontaine, Fratelli Grimm, ai racconti di altri continenti. Il 27 novembre si inaugura la rassegna con il “Brutto anatroccolo” (Teatro dei Marsi, ore17.00) che sarà portato in scena dal Tib Teatro di Belluno. Lo spettacolo rivisiterà la celebre favola di Andersen, dando vita ad un’originale drammaturgia musicale che, pur raccontando la fiaba tradizionale, comporrà le esperienze personali dei protagonisti con le migliori canzoni del pop italiano.
Nella rappresentazione teatrale si parla del bisogno d’amore negato, della scoperta di sé stessi, della bellezza che c’è in ognuno, fino al volo finale del bellissimo cigno. E’ quindi una spinta a mutare lo sguardo in qualcosa di nuovo che sappia vedere la bellezza nascosta, in ogni persona, riconoscendo e accogliendo il bisogno di amore altrui.
“Le domeniche da favola” proseguiranno poi il 18 dicembre con “Il tenace soldatino di stagno” (La Fontemaggiore di Perugia); il 15 gennaio 2017 con “Mulan e il drago” (Teatro dei Colori di Avezzano); il 29 gennaio con “Le favole della saggezza” (I teatrini di Napoli); il 12 febbraio “I musicanti di Brema” (Le Giravolte di Lecce) e, infine, il 5 marzo con “Simbad il viaggiatore” (Bottega gli apogrifi di Foggia).
Le attività si svolgeranno con il contributo del Comune di Avezzano, dell’Assessorato alla Cultura e dell’Ufficio Teatro e avranno rapporti istituzionali con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Abruzzo.