Questo fine settimana Ocarina andrà a Roma all’Auditorium Parco della Musica, per tuffarsi in una maratona musicale di tre giorni di concerti ispirati al metodo E. Gordon.
Si tratta del Santa Cecilia Gordon festival, ABCHE QUESTO un importante evento organizzato dal Settore Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in collaborazione con Aigam.
Già nei mesi scorsi su The Pond abbiamo parlato del metodo Gordon secondo cui il bambino sviluppa la sua attitudine musicale a partire dai primi mesi di vita ed è quindi in grado di percepire ed assorbire le sollecitazioni musicali.
Il festival che si tiene dal 28 al 30 gennaio è stato infatti pensato per avvicinare i più piccoli al magico mondo della musica e si articola in concerti per bambini, ma anche donne in gravidanza e tutti coloro che amano la musica.
Non ci sarà nessun palco e nessuna platea, ma gli spettatori saranno liberi di muoversi in un confortevole tappeto, circondati dai talentuosi musicisti dell’Aigam e dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia.
Il repertorio è scelto in base alla specifica fascia d’età del pubblico e propone stimoli musicali quanto mai vari, attingendo al repertorio classico, jazz e popolare. Si tratta di un’esperienza di ascolto partecipato, giocato e cantato dal vivo, condivisa dal pubblico e dagli artisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
La manifestazione si apre sabato 28 gennaio alle 19,00 (studio 1) dove si tiene l’Incontro Preparatorio Concerti Gordon Bambini, rivolto agli adulti.
Domenica 29 si entra nel vivo del festival con una serie di concerti per i più piccoli e non solo che si terranno presso la Spazio Risonanze:
ore 10.00 Che orecchie grandi che ho! (0 – 2 anni)*
ore 11.45 Che orecchie grandi che ho! (0 – 2 anni)*
ore 15:45 Che orecchie grandi che ho! (0 – 2 anni)*
ore 17.30 Un concerto tutto matto! (3 – 5 anni)*
ore 20.30 STRAVINSKIJ, RACHMANINOV E IL CANTO LIBERO DELLA PALESTINA: concerto a cura Andrea Apostoli AIGAM
“Son un fantasma che erra senza sosta per il mondo.. la mia musica è l’espressione dei miei pensieri più profondi, ovunque io sia è musica russa”. Sergej Rachmaninov. Sergej Rachmaninov e Igor Stravinsky, dalla Russia del XX secolo ai canti della tradizione araba palestinese interpretati da Nabil Salameh, dell’ensemble multietnico Radiodervish. Le arance di Gerico, le cupole d’oro di Gerusalemme, l’incendio di Mosca e i cieli della madre Russia nei racconti di Giuseppe Cederna”.
Lunedì 30 gennaio ultimi appuntamenti per bambini presso lo Spazio Risonanze:
ore 10,00 Musica Che Gran Gioco! (2 – 3 anni)
ore 11.30 Un Concerto Tutto Matto! (3 – 5 anni).
L’Auditorium Parco della Musica è gestito dalla Fondazione Musica Per Roma ed è aperto al pubblico tutti i giorni. L’ingresso è libero e permette l’accesso alla Cavea, al Parco, al Foyer, al Museo Archeologico e allo spazio “Risonanze”. Ogni anno più di un milione di persone, tra spettatori e partecipanti alle varie iniziative, visitano il complesso, dove nei vari spazi sono sempre attive esposizioni sia permanenti che temporanee.
E’ possibile inoltre effettuare visite guidate per accedere all’interno delle sale e alle varie aree dell’Auditorium.