Termina questo fine settima Umbria jazz, importante manifestazione mondiale di musica jazz che si tiene a Perugia ormai da 45 anni. Nove giorni di concerti, di grandi maestri del jazz e di big internazionali: dai Massive attack, storica band britannica fondatrice del genere trip hop ai Chainsmokers duo dei record che ha dominato tutte le classifiche internazionali nel 2017. Molti gli eventi gratuiti e le marching band che si possono ascoltare lungo le vie del centro del capoluogo Umbro.
Inoltre una cosa molto importante…anche quest’anno l’organizzazione non si è dimenticata delle famiglie ed ha previsto due spazi attrezzati per i bambini: presso l’Arena Santa Giuliana e in Piazza Italia sono state allestite due aree aperte dalle19 alle 24 dove i piccoli possono giocare, prendere parte ai laboratori musicali e rilassarsi, mentre i loro genitori si godono i concerti.
Intanto questo weekend è tutto pronto per i grandi live di chiusura in programma presso l’Arena Santa Giuliana:
Venerdì 20 alle 21,00 c’è grande attesa per David Byrne, fondatore e frontman dei Talking Heads, talento multiforme, vincitore di un Oscar, un Golden Globe e due David di Donatello.
Sabato 21 alle 21,00 è la volta degli Hypnotic Brass Ensemble, una band di ottoni che si è formata nel South Side di Chicago. Il gruppo è a conduzione familiare, visto che i suoi membri sono sette dei figli di una leggenda del jazz della Windy City, Phil Cochran.
Domenica 22 luglio, alle 21,00 chiude la manifestazione Gregory Porter che presenterà dal vivo il suo omaggio a Nat King Cole, oggetto del suo più recente disco (il quinto in studio) uscito qualche mese fa per Blue Note.
Per conoscere tutti i concerti e gli eventi del Festival, di seguito potete trovare il programma completo.