Quest’anno si festeggia il centenario della nascita di Mario Lodi, un maestro e uomo speciale, uno dei maggiori esponenti della pedagogia italiana, il cui nome viene ricordato accanto a Don Milani, Gianni Rodari, Loris Malaguzzi. Educare alla pace era per lui un imperativo categorico e proprio per questo nella sua vita si è tanto impegnato per ridisegnare una scuola basata su metodi non autoritari che formasse ragazzi liberi e democratici.
Mario Lodi si opponeva alla cultura della guerra, delle armi, della prepotenza e come il suo amico Rodari era convinto che la “pace va fatta prima della guerra, non dopo, quando tutto è ormai distrutto”.
Alcuni tra i titoli che spiccano dalla lunga bibliografia valgono più di mille parole per illustrare il suo impegno a favore della cultura del bambino e della cultura di pace: “Cominciare dal bambino”, “Mondo bambino”, “I diritti del bambino”, “Bambini e cannoni”, “La Costituzione riscritta per i bambini”, “Insieme”, “Fiabe italiane inventate dai bambini di oggi”, “Favole di pace”. E proprio in quest’ultimo testo sono raccolte 14 storie, nate nella scuola da idee di bambini, che insegnano a ripudiare la guerra e i conflitti, a privilegiare la pace, l’amicizia, la fantasia, le relazioni non violente.
Mai come adesso abbiamo bisogno del maestro Lodi, di recuperare le sue storie, i suoi insegnamenti, il suo modo di fare scuola e di parlare ai giovani. I suoi testi possono essere molto d’aiuto ai genitori ed insegnanti che in questo periodo devono affrontare con i bambini un argomento terribile e purtroppo vicino a tutti noi come la guerra.
Di seguito vi riportiamo una sua bellissima poesia intitolata “Prima la pace”:
Perché andate lassù, sulla luna?
Per dire: questa è casa mia?
…anche lassù
Se guardate quaggiù
sulla nostra Terra
vedrete crateri di odio
che si chiamano guerra;
ombre di miseria
che spengono lo vita…
Prima lo pace quaggiù
e dopo la luna lassù.