Oggi Ocarina ascolta l’audiolibro L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono.
Pubblicato nel 1953, il racconto, “sempreverde”, ha come protagonista Elzéard Bouffier, un solitario pastore che ritiratosi sulle montagne del sud della Francia, inizia un segreto rimboschimento, piantando col suo bastone appuntito migliaia di ghiande. Una storia che è un inno alla speranza e che nasconde un messaggio d’amore per la natura, di rinascita della foresta e anche della vita.
Nel 1988 dal racconto fu tratto un bellissimo cortometraggio animato illustrato dal canadese Frédéric Back, disegnatore e pionieristico attivista ambientale che vinse il premio Oscar. Con il suo stile delicato e post-impressionista e con la sua tecnica di disegno su acetato con matite colorate, Back trasformò in immagini la favola di Jean Giono.
A vent’anni di distanza, il cortometraggio è uscito anche in Italia prima con la voce narrante di Omero Antonutti e successivamente una seconda versione con Toni Servillo
Mai come in questo momento storico, in cui il Pianeta ha bisogno del nostro aiuto e in cui l’impegno per l’ambiente può davvero fare la differenza, L’uomo che piantava gli alberi risulta attuale. E’ proprio di questi giorni la notizia che la Commissione UE si impegnerà a piantare in Europa 3 miliardi di alberi entro il 2030. Una importante promessa che fa parte di un progetto più ampio di rivoluzione ambientale avviato da Bruxelles che dà speranza per il futuro.
Di seguito il cortometraggio L’homme qui plantait des arbres.
Di seguito la prima versione italiana, considerata un capolavoro, con la voce narrante di Omero Antonutti
Di seguito è possibile ascoltare l’audiolibro L’uomo che piantava gli alberi realizzato nel 2012 dagli alunni di classe quinta della scuola primaria dell’Istituto Facchetti di Treviglio