In concomitanza di recenti studi che riguardano il rapporto tra nuove tecnologie e bambini, lo psichiatra, psicanalista Serge Tisseron ricercatore dell’Università di Parigi, ed esperto sulle relazioni dei giovani e delle famiglie con Internet ha definito alcune indicazioni pratiche per genitori che si trovano a dover affrontare nuove sfide nell’era del digitale.
“Uppa”, in un articolo dal titolo “Guida all’uso della tecnologia da: 0 a 6 anni” ha riassunto i consigli suggeriti da Tisseron.
Tra le prime indicazioni, il divieto di far utilizzare video schermi ai bambini da 0 a 3 anni. Infatti, secondo lo psicanalista francese, solo attraverso esperienze sensoriali che utilizzino tutti e cinque i sensi, un bambino è in grado di sviluppare le proprie risorse neuronali. Al contrario, la stessa televisione renderebbe più difficile lo sviluppo della capacità di concentrazione attentiva così importante per ogni individuo.
Da 3 a 6 anni arriva invece il tempo delle regole, ovvero le procedure educative per regolare il tempo e lo spazio comune. La comunità scientifico-pedagogica internazionale su questo fronte è compatta: in questa fascia d’età mezz’ora di devices video al giorno è più che sufficiente, e l’accesso a internet è vietato. Questa è una fase importante per sviluppare alcune capacità collegate all’immaginazione o alla motricità fine e per implementare le competenze relazionali e sociali.