Ocarina è stata inserita nell’ADI Design Index, la lista annuale dei migliori prodotti italiani che parteciperanno alla selezione del Compasso D’Oro, uno dei più antichi e dei prestigiosi premi nel mondo del design.
A tale proposito abbiamo intervistato Matteo Nannucci, grafico e creativo che ha pensato e realizzato il design di Ocarina e che per l’occasione ha condiviso con noi la sua esperienza nel mondo del design, la sua visione e i dettagli del progetto.
1. Matteo Nannucci: un design di famiglia
Con 50 anni di vita alle spalle, Matteo ha affinato la sua passione per il design sin dalla giovinezza: “Sono cresciuto in una famiglia dove arte e design sono stati sempre presenti,” ci ha raccontato. La sua infanzia è stata circondata da oggetti di design, come lampade, sedie, tavoli e oggetti vari. Questa esposizione precoce all’estetica e alla creatività ha avuto un impatto profondo sulla sua futura carriera.
Uno degli aspetti più formativi della sua carriera è stata la collaborazione con lo studio di Michele De Lucchi negli anni novanta, un’esperienza che ha definito come un vero e proprio apprendistato. Matteo si occupava della grafica industriale, progettando loghi e grafiche per i prodotti Olivetti. In questo contesto stimolante, De Lucchi e il suo team avviavano il processo di creazione dal disegno a mano libera all’intaglio su blocchi enormi di polistirolo. Questa esperienza gli ha ispirato una profonda ammirazione per la maestria artigianale e la manualità come parte del processo creativo.
2. Ocarina: Un design adatto ai bambini
Ocarina è stata progettata con cura per rendere il design più semplice possibile, adatto e funzionale per i bambini. “Sicuramente la maniglia e la forma rotonda. Se pensiamo ai giochi per i bambini nei primi mesi di vita, hanno forme simili… forme rotonde, da impugnare… anche il materiale stesso rende il music player piacevole al tatto.”
Il design di Ocarina si distingue per la sua essenzialità e semplicità: “La priorità è stata quella di distaccarsi il più possibile dai competitor e conferire al prodotto una forma il più semplice possibile” Spiega Matteo. L’obiettivo è stato quello di coniugare una forma fortemente iconica, ispirata alla simbologia del numero 8/infinito (con precisi riferimenti al brain gym e alle teorie pedagogiche per la prima infanzia di Freud, Steiner, Dennison, Froblem), con doti ergonomiche eccellenti (dimensioni, accesso a comandi e controlli, maneggevolezza e portabilità) e di sicurezza (assenza di spigoli, di parti estruse e parti mobili), specificamente studiate per la prima infanzia.
3. Ispirazioni di Ocarina
Matteo ha cercato di catturare l’essenza dei giochi per la prima infanzia nell’estetica di Ocarina. Il risultato è un prodotto che richiama ricordi di giochi, canzoni e fiabe dell’infanzia.
Il design del player Ocarina sintetizza in maniera plastica la mission del brand rendendo fruibile l’ascolto di audio dedicati fin dalla prima infanzia e ne incarna i 4 capisaldi: libertà di movimento, autonomia di ascolto, sicurezza, ecologia.
In tale contesto il carattere innovativo del design di Ocarina Player si esplica in 4 punti:
– la capacità di sintetizzare formalmente i presupposti concettuali del dispositivo, a loro volta innovativi.
– la capacità di inglobarne tecnologia e funzionalità assicurando massima fruibilità e resistenza agli urti.
– la possibilità di accedere agevolmente all’elettronica interna garantendo la riparabilità e il riciclaggio di ogni componente (Ocarina Player abbraccia i presupposti dell’economia circolare: resistenza, riparabilità, riciclaggio, e riuso con un programma second life ad hoc che destina ad attività benefiche i dispositivi ricondizionati)
– l’originalità e la funzionalità del packaging, sviluppato ad hoc sulla base di un progetto cartotecnico originale.
4. Il futuro del design di Ocarina
Matteo ritiene che Ocarina sia un prodotto compiuto: “Tutte le modifiche e miglioramenti sono stati apportati con la nuova versione di Ocarina. Ritengo l’oggetto compiuto, così come lo avevo immaginato.” Nonostante ciò, il mondo del design è in costante evoluzione, e nuovi progetti e sfide possono emergere in futuro.
5. La selezione di Ocarina al Premio Compasso d’Oro
Essere selezionati per partecipare al prestigioso Premio Compasso d’Oro è stato un momento di emozione e soddisfazione per Matteo. “Questo riconoscimento rappresenta l’approvazione del lavoro e della dedizione di tutto il Team Ocarina composto da Gianluca, Iacopo e tutti i collaboratori.”